FAMIGLIA:
Aquifogliaceae
NOMI COMUNI:
Alloro spinoso (Laur selvadegh, spinarat)
LA PARTE ATTIVA:
La corteccia e le foglie
QUANDO SI RACCOGLIE:
La corteccia si può raccogliere durante tutto l'anno; le foglie si raccolgono in aprile - maggio prima della fioritura staccando quelle di un anno e non quelle giovani appena formate.
PROPRIETÀ:
Diuretiche, tossifughe, antireumatiche, antiartritiche, febbrifughe.
PRINCIPI ATTIVI:
Le foglie contengono una sostanza detta " ILICINA " che è responsabile dell'azione febbrifuga e tonica e che ha caratteristiche simili alla caffeina. Inoltre foglie e corteccia contengono tannini pectine ecc.
COME SI USA LA PARTE ATTIVA
L'Agrifoglio è pianta dalle multiformi attività. Le foglie vengono impiegate soprattutto per la loro proprietà febbrifughe, antireumatiche ed antiartritiche; con esse si fa tradizionalmente una tisana analoga al Mate sudamericano alla cui famiglia appartiene l'Agrifoglio. La corteccia ha proprietà febbrifughe, le radici diuretiche. È molto importante ricordare che le bacche sono fortemente purgative e possono dare nausea e vomito, perciò il loro uso è sconsigliato.
USO INTERNO
Le foglie:
Per la febbre ed i reumatismi
Decotto:
3 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno.
Tintura:
20 grammi in 100 ml di alcool di 70º (a macero per 10 giorni). Venti - trenta gocce due volte al giorno.
USO ESTERNO
La corteccia:
Per la febbre
Decotto:
3 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno.
Tintura vinosa:
5 grammi in 100 ml di vino rosso (a macero per 10 giorni). Due bicchierini al giorno.